Percorso
Ricordati di fare sempre attenzione alle previsioni del tempo.
Consigli sulle stagioni nelle quali intraprendere questa tratta.
Attenzione: in inverno può esserci neve
STAGIONI CONSIGLIATE:
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Informazioni sul percorso
DISLIVELLO: 729m D+, – 431 m D-
SVILUPPO: 11 km
DIFFICOLTÀ: E = Escursionistico
Una piacevole tappa non troppo lunga in ambiente di media montagna. Se si ha piacere si può decidere di arrivare a Pian dell’Alpe attraverso le varianti 7a e 8a per Usseaux, una splendida borgata che fa parte del circuito dei borghi più belli d’Italia.
TEMPO DI PERCORRENZA: 4h 10min
TEMPO DI PERCORRENZA PARZIALE: Fenestrelle – Forte delle Valli 1h 40min; Forte delle Valli – Forte Serre Marie 2h 10 min; Forte Serre Marie – Pian dell’Alpe (Alpe Pintas) 40 min
PUNTI D’ACQUA: alla partenza a Fenestrelle città; fontana al Forte delle Valli; fontane a Puy e Pequerel; fontane ad Usseaux

Descrizione
Percorso finale alternativo della Tappa 7 delle Strade dei Forti che permette di concludere la tappa nel caratteristico borgo alpino di Usseaux.
Tappa caratterizzata dalla possibilità di osservare da vicino diverse imponenti fortificazioni lungo il percorso e di camminare a tratti immersi nello splendido contesto del Parco Orsiera-Rocciavré.
Se si parte da Fenestrelle centro, prendere via Umberto I in direzione Ufficio Poste Italiane e girare a sinistra in Via del Forte. Percorre questa via in salita fino ad attraversare la SP3 e continuare fino a poco prima del piazzale di accesso al Forte di Fenestrelle.
La traccia gpx parte proprio poco prima del piazzale dove si può imboccare la “strada o Sentiero dei Cannoni”, un bel sentiero immerso nel bosco di pini, lungo il quale si possono incontrare anche sporadici noccioli. Questa mulattiera è caratterizzata da 26 tornanti, selciato in pietra e muri di sostegno poiché è stata costruita come strada di servizio per trasportare materiali per la costruzione del Forte di Fenestrelle che si scorge imponente durante tutta la salita. Lungo questo tratto è stato realizzato anche un percorso naturalistico reso evidente dalla presenza di bacheche con foto, disegni e informazioni sull’ecosistema bosco. Risalendo con pazienza e in silenzio i vari tornanti si può avere la fortuna di scorgere qualche lepre e camoscio che abitano il bosco. Si risale il bosco fino a scorgere le prime mura del Forte delle Valli, ovvero la struttura più alta del comprensorio del Forte di Fenestrelle. Si segue il sentiero che costeggia le mura del forte, e tra gli alberi si può già intravedere a tratti la piccola borgata di Pequerel, resa riconoscibile anche da lontano per via del caratteristico paravalanghe a “V” rovesciata che abbraccia l’abitato. Raggiunto il bivio si abbandona il sentiero dei cannoni per seguire (a sinistra) la comoda strada sterrata in leggera discesa con vista sul monte Pelvo.
La vegetazione cambia rispetto al tratto iniziale, qui troviamo ontani bianchi e larici e un sottobosco ricco di lamponi, iperico, assenzio e altre piante officinali.
Giunti alla borgata Puy, vi è la possibilità di acquistare miele locale presso la baita poco fuori dal paese sulla destra, prima dell’attraversamento sul rio.
Si seguono quindi i segnavia che attraversano la borgata e si prosegue seguendo le indicazioni per Pequerel. Questo tratto è un po’ più ripido e in poco tempo si raggiunge la spettacolare borgata di Pequerel. Sono presenti fontane, murales e una gran bella vista sul Forte delle Valli lasciato indietro. Per chi ha piacere, vi è la possibilità di fare una breve deviazione verso un punto panoramico dove è stata costruita una panchina gigante.
Da Pequerel si può decidere di percorrere la deviazione che porta a Usseaux (Le Strade dei Forti – Tappa 7a deviazione per Usseaux).
Dopo aver visitato il piccolo borgo di Pequerel con il famoso paravalanghe si può imboccare il Sentiero del Plaisentif. Il primo tratto è in graduale salita tra gli alpeggi mantenendo all’incirca la quota del famoso paravalanghe in muratura che protegge l’abitato. Mantenendo il sentiero principale si vira leggermente a sinistra al primo incrocio, inizialmente in discesa. Si passa sotto il Forte di Serre Mariee all’incrocio successivo si mantiene la mulattiera di destra che in falso piano porta alla borgata Montagne di Usseaux (1679 m) p. Prima di raggiungerla la mulattiera scende verso il ruscello, che si attraversa su un ponticello di legno, e inizia a scendere dolcemente sul Sentiero del Pensiero in cui alcune frasi d’ispirazione sono incise in autentici pannelli in legno. Tra boschi e radure si raggiunge l’abitato di Usseaux, un borgo famoso per i suoi splendidi murales e i suoi scorci pittoreschi.
LUOGHI D’INTERESSE
Si scende dal parcheggio del Forte di Fenestrelle lungo la strada asfaltata fino alla prima casa (bacheca del parco, parcheggio privato). A monte della casa si nota una mulattiera, lastricata che sale al margine del bosco, e la si imbocca. Dopo duecento metri si trova il primo tornante. Se ne contano 26 lungo il sentiero che è stato realizzato come opera di servizio all’erigendo Forte di Fenestrelle, con l’ampiezza dovuta ai trasporti dei materiali e dunque opera militare, con selciato in pietra, e muri di sostegno.
Fonte: Parco Alpi Cozie
Opera difensiva situata ai confini con il Comune di Usseaux, costruita nel 1892 con criteri progettuali simili a quelli del Falouel-Blockhaus difesa della strada tra il Colle delle Finestre e Prà Catinat. Protetto da un fossato e dotato di un portale interamente conservato, aveva un tetto piano sui quali venivano disposti pezzi d’artiglieria, feritoie per fucilieri e sotterranei di enormi dimensioni un tempo adibiti a polveriera.
Fonte: Parco Alpi Cozie
Puy e Pequerel sono due villaggi posti nel vallone del versante meridionale del Monte Pelvo, al confine del Parco Orsiera-Rocciavré, ed hanno un’origine molto antica. Furono costruiti dai pastori per sfruttare i pascoli della zona, ma trovandosi in posizione molto esposta alle valanghe, nel 1706 furono minacciati da una enorme massa nevosa che seppellì parzialmente Puy e provocò la morte di diverse persone. A seguito di questo evento gli abitanti di Pequerel costruirono nel 1716 un grande paravalanghe in muratura a protezione dell’abitato, che ancora oggi possiamo ammirare in tutta la sua imponenza.
Usseaux, uno dei Borghi Sostenibili del Piemonte, è anche il primo borgo in provincia di Torino ad esser entrato ne I Borghi più belli d’Italia, Usseaux è considerato il “capoluogo” e dà il nome all’intero comune, ed è considerato il villaggio del pane e dei murales. Al centro della borgata, in una casa di montagna tipica con tetto in legno e muri in pietra, si trova il forno della comunità e all’esterno ci sono dei murales che ritraggono i passaggi della produzione del pane. Questi però non sono gli unici murales per cui Usseaux è famosa, perché per le sue strette viuzze possiamo trovarne circa 40, in stile trompe l’œil, che raffigurano momenti della vita quotidiana, paesaggi, animali domestici e selvatici, fiori e piante. Un borgo fantastico, ornato da fiori in estate, vale assolutamente la visita.
Fonte: Borghi più belli d’Italia
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I paesaggi di questa tappa

Il decalogo del viaggiatore
Prima di partire ricordati sempre queste poche regole utili ad organizzare e gestire il tuo cammino
1. Consulta sempre le previsioni del tempo
2. Utilizza un abbigliamento adeguato al percorso scelto
3. Scarica la traccia GPX sul tuo cellulare
4. In caso di emergenza chiama il 112
5. Avvisa sempre qualcuno della tua partenza e informalo sul percorso
6. Rispetta la flora, la fauna e le colture
7. Non gettare per terra fazzoletti di carta, lattine, bottiglie e sigarette
8. Riporta a casa i tuoi rifiuti o aspetta di trovare un cestino











